Dato che sono un consulente finanziario indipendente e quindi non ho necessità di far spostare il denaro su conti specifici ai miei clienti, ricevo spesso questa domanda: quale è il miglior broker o banca per investire? Quale dovrei scegliere?
Vediamolo una serie di intermediari qui, che possono costituire una buona soluzione per investire..
#1 Fineco
Fineco offre sicuramente una piattaforma molto intuitiva per operare sui mercati finanziari. La pecca di questa banca per investire sono i costi abbastanza alti. Infatti, la tariffa di base per eseguire operazioni è di base di 19€ per eseguito che si riduce nel caso in cui vengano fatte molte operazioni.. Per chi vuole investire (e non speculare) raramente può eseguire molte operazioni nel tempo, quindi questa rimane un’alternativa molto costosa.
C’è da dire però che attualmente, fineco, offre delle condizioni agevolate per gli under 30, con costi per eseguito di 2,95€. Mentre il PAC mensile (su etf) avrebbe zero spese.
Essendo una banca, potrai usufruire eventualmente dei servizi bancari messi a disposizione.
#2 DIRECTA
Directa è una famosa SIM (società d’intermediazione mobiliare) quotata. Pertanto in questo caso non potrai avere accesso ai classici servizi bancari, ma solo all’operatività di trading online. In altre parole, potrai utilizzare questa piattaforma solo per investire. I costi sono inferiori a fineco, infatti, il piano di base, ha un costo per eseguito di 5€ (a differenza dei 19 di Fineco).
#3 Banca Sella
Sella trading, è una piattaforma di trading della società Banca Sella. Meno conosciuta a livello nazionale, ma offre tanti servizi interessanti soprattutto per i clienti dei consulenti finanziari indipendenti. Le commissioni di trading sono più alte di Directa, ma più basse di Fineco. Parliamo di 8€ per eseguito. Anche questa piattaforma (che ho provato personalmente) è semplice e intuitiva.
#4 Widiba
La piattaforma della banca Widiba, del gruppo Montepaschi è utilizzata da alcuni miei clienti.
Essa ha un costo di 0,15% per ogni ordine eseguito con 10€ di minimo ed un massimo di 25€. Personalmente non l’ho mai utilizzata, pertanto non posso esprimermi sulla validità della piattaforma. I costi sono giusti. I costi a percentuale sono da preferire quando il portafoglio è di dimensioni inferiori. Per portafogli più grandi (esempio qualche milione) è meglio optare per un costo fisso!
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#5 DEGIRO
Forse avrai sentito parlare spesso di questa piattaforma di trading. Degiro è sicuramente la piattaforma che offre le condizioni migliori per gli investimenti rispetto a tutte le altre citate adesso. In alcuni casi, infatti, i costi sono azzerati. Non sempre e non per tutte le categorie di ETF. Quindi leggere bene sempre le note a piè di pagina. La pecca di questo Broker (che non offre quindi servizi bancari) è che non ha sede in italia..
Perché questo dovrebbe interessarti?
Regime amministrato e dichiarativo
Le banche e i broker che hanno sede in italia, ti consentono di accedere al regime amministrato. In pratica, non devi effettuare alcuna dichiarazione in merito alle imposte sul tuo dossier titoli, sarà la banca ad occuparsi della fiscalità.
Ma nel caso in cui la banca non abbia sede in italia, sarai tu a dover effettuare i pagamenti delle imposte tramite il quadro RW della dichiarazione dei redditi.
Per alcuni non è un grande problema, ma a parità di condizioni, se posso evitare un adempimento burocratico in più lo evito!
Come ti muovi?
Tra le piattaforma viste sicuramente Degiro offre condizioni migliori, ma non ha sede in italia. Dal punto di vista degli investimenti, probabilmente, Directa costituisce il miglior compromesso (costi bassi e sede italiana). Mentre, per avere completezza dei servizi (tra cui quelli bancari) può andar bene anche Fineco.. Ma ricorda che i costi sono molto più alti.
Non dimenticarti che alcune banche, fanno pagare anche una commissione per la tenuta del c.d. dossier titoli. Di conseguenza verifica anche quel costo.
Una volta scelto il broker non ti resta che impostare la tua strategia d’investimento e iniziare a investire!