I tuoi soldi in conto corrente fino a 100.000€ sono garantiti anche nel caso di fallimento
della banca.. Ma esiste davvero questa garanzia?
La garanzia sui depositi in conto corrente è data dal FITD: il fondo interbancario di tutela dei depositi.
Cos’è il FIDT?
Il FITD è un consorzio di diritto privato costituito dalle banche italiane nel 1987 su base volontaria, successivamente, con il recepimento delle direttive comunitarie è divenuto obbligatorio. Quindi per legge, tutte le banche (anche quelle online devono aderire a questo fondo).
Il fondo garantisce 100.000€ per depositante e per banca e il totale dei depositi che dovrebbero essere protetti secondo la relazione del FITD, ammonta a 662,1 miliardi di €.
Perché dico dovrebbero?
Perché per avere una garanzia “reale”, quella somma di denaro (che equivale circa a ⅓ del PIL Italiano) dovrebbe trovarsi da qualche parte, no?
NO!
La dotazione del FITD a fine 2021, ammontava a circa 1,8 miliardi di €. Questo dato è possibile vederlo nel bilancio del FITD all’interno della relazione annuale.
Infatti, lo statuto del FITD prevede che: “La dotazione finanziaria, il cui accumulo è stato avviato dal Fondo nel 2015, deve raggiungere una consistenza pari ad almeno lo 0,8% dei depositi protetti entro il 3 luglio 2024” (art. 96.1, commi 1 e 2 del TUB; art. 24 dello Statuto).
Quindi.. Come è possibile garantire 662 miliardi con circa 2 miliardi?
La risposta si chiama… fiducia!
Serve fiducia
Pensi davvero che tutte le banche italiane possano andare in default contemporaneamente per far attivare una garanzia da 662,1 miliardi di €? È vero che tutto è possibile, ma quali sono le probabilità di un simile evento?
Quindi anche 2 miliardi sono sufficienti per dare una garanzia da 662 miliardi ai risparmiatori, perché vi è fiducia nella tenuta del sistema.
L’intero sistema economico e finanziario si basa sulla fiducia.
Investimenti
Negli investimenti, il principio è lo stesso. Non esiste un investimento che possa fornire una garanzia vera e propria. Le obbligazioni sono garantite, ma in caso di fallimento dell’emittente, la parola garanzia va a farsi friggere…
La vera garanzia negli investimenti, come te la immagini, non esiste..
Le polizze ramo I per esempio, sono garantite, ma quella garanzia deriva dal fatto che esse investono il tuo capitale in titoli di stato (prevalentemente btp italiani)… Ma anche lo stato italiano potrebbe andare in default e questo strumento sarebbe in difficoltà nel rimborso…
Zero risk bias
La parola “garantito” ci fa sentire tranquilli, è una parola che elimina la difficoltà di pensare, ragionare, analizzare. Perché se ci rifletti, niente è garantito. Il “rischio zero” è solo una distorsione cognitiva, effettivamente non esiste un rischio zero.
È questa distorsione cognitiva che ti porta sempre a scegliere investimenti poco proficui ma garantiti e ti impedisce di investire in strumenti finanziari sicuri e proficui ma non garantiti.
Ricorda che il rischio più grande nel lungo termine è non aver investito perché un indice azionario sull’economia globale avrebbe reso l’8% all’anno dal 1987.. Non garantito!
Riassumendo..
La garanzia sui conti correnti esiste, ma non come te la immagini.
E la garanzia che cerchi negli investimenti? Anche questa non esiste…
Nessuno potrà mai garantirti niente.
In realtà una garanzia c’è. La garanzia di perdere il valore del tuo denaro a causa dell’inflazione…
Crea il tuo piano finanziario e metti in sicurezza i tuoi investimenti.