Una larga fetta di risparmiatori decide di non investire e di lasciare il capitale fermo nel proprio conto corrente. Perché?
- Perché i prodotti finanziari venduti dall’industria finanziaria non creano valore aggiunto. Detto semplicemente: non danno rendimenti soddisfacenti.
- Perché vi è paura di perdere il capitale (quando ci sono di mezzo conflitti d’interesse, può accadere, vedi le varie banche etruria, vicenza, scandalo diamanti ecc..).
- Perché gli intermediari non spiegano chiaramente come e dove viene investito il capitale.
Ma un’altra parte di risparmiatori invece decide di fidarsi e affidarsi al proprio istituto bancario/assicurativo e si fa consigliare da essi su come investire il proprio patrimonio.
Chi ha letto un po’ di articoli sulla differenza tra consulenza finanziaria bancaria e quella indipendente sa già che i consigli che si ricevono da banche poste o assicurazioni non sono IMPARZIALI. Perché il referente bancario o promotore finanziario che ti fornisce consigli:
- Non è pagato dal cliente ma dall’istituto bancario e assicurativo, quindi fa i suoi interessi e non i tuoi.
- Non è libero di consigliarti tutti i prodotti finanziari esistenti sul mercato ma solo quelli convenzionati con la banca.
- Essendo pagato a provvigione sui prodotti venduti potrebbe essere propenso a venderti prodotti più costosi, quindi meno efficienti e che di solito sono più rischiosi.
È chiaro che un consulente finanziario indipendente essendo pagato da te, ha interesse a consigliarti solo ciò che vale veramente, per darti dei risultati concreti. Senza risultati il consulente finanziario indipendente perde il cliente. Pensa che addirittura il presidente della Consob – massimo organo di vigilanza dei mercati finanziari -Paolo Savona, si affida anch’esso ai consulenti finanziari indipendenti.
Ma torniamo a noi. Se stai per rispondere che i tuoi soldi sono investiti in fondi, non è una risposta sufficiente. Perché i fondi sono semplicemente dei contenitori, nei quali tu fai confluire il tuo capitale ed il gestore del fondo ha il compito di reinvestirlo in alcuni tipi di titoli.
Questi titoli possono essere azioni, obbligazioni, materie prime, metalli preziosi ecc..
Un fondo azionario può avere investito in centinaia di titoli azionari, o un fondo obbligazionario può aver investito in obbligazioni aziendali ad alto rischio oppure obbligazioni governative.
Il rendimento delle obbligazioni italiane a 10 anni è del 0,71% annuale.
Per avere un misero 2% di rendimento annuale, bisogna andare sull’obbligazione a 50 anni, con tutti i rischi del caso.
Con obbligazioni Statunitensi (considerate un titolo fly to quality e risk free, cioè prive di rischio) per ricevere il 2% annuale di rendimento “BASTA” investire in una obbligazione a 30 anni.
Se il fondo in cui hai deciso di mettere il tuo capitale è un fondo che ha investito in obbligazioni governative (area euro e Usa) con scadenza delle obbligazioni tra i 10 e i 20 anni, molto sicuramente, il rendimento che ottieni (1 – 2%) non è in grado di fare pari con i costi (commissioni di gestione del fondo, della banca e tutti gli altri costi amministrativi).
Quindi otterrai un rendimento NEGATIVO.
Cioè, hai investito in uno strumento finanziario assumendoti dei rischi e sai già che, se tutto va bene, potrai riprenderti il capitale investito ma non un centesimo in più.
Detto diversamente, potevi tenere il capitale nel conto corrente. Per te il risultato sarebbe stato lo stesso: 0% di rendimento.
Mentre per l’intermediario il risultato sarebbe stato differente. Se il capitale fosse rimasto liquido nel conto corrente, non avrebbe generato provvigioni. Consigliandoti questo fondo è riuscito a farti pagare commissioni, anche se tu non hai ottenuto risultati.
Sapere dove vanno a finire i nostri soldi quando si investe è importante.
Ci consente di capire subito, quali sono i potenziali rischi dell’investimento ed i potenziali rendimenti.
Adesso, capisci perché la maggior parte dei fondi obbligazionari che hai in portafoglio non ti consentono di ottenere dei rendimenti minimi soddisfacenti?
Affidarti ad un consulente finanziario indipendente ti consente di ridurre i rischi ed incrementare i rendimenti. Ti consente di ricevere una gestione del capitale priva di conflitti d’interesse e raggiungere i tuoi obbiettivi finanziari.
