Il BTP VALORE, è un affare o una trovata di marketing del governo italiano?
In questo preciso momento, questa è una domanda da un milione di euro. O anche da 10.000€… Insomma, è la domanda che qualsiasi risparmiatore si sta ponendo. Anche tu ?
Tv, giornali, radio… Ne parlano. E di solito, troppa pubblicità sui titoli finanziari, non è mai un buon segno. Però, come investitori razionali, controlliamo ciò che ci interessa: i numeri.
Vediamo se conviene investire i tuoi sudati risparmi in questa obbligazione.
Ti fornirò anche due valide alternative per la gestione dei tuoi risparmi.
I DETTAGLI
Scade in 5 anni (nel 2028)
Rendimento MINIMO del 4,10% per i primi 3 anni
Rendimento MINIMO del 4,50% per gli ultimi 2 anni
Premio fedeltà 0,5% se tieni il BTP fino alla scadenza.
Imposte: 12,5% come in tutti i titoli di stato whiteliste
Di conseguenza, il rendimento che puoi ottenere è:
Rendimento lordo a scadenza compreso il premio 4,26%
Rendimento netto a scadenza compreso il premio 3,72%
DIFFERENZE CON IL CLASSICO BTP
Il classico btp invece? Che opportunità offre?
Un classico BTP, ha un rendimento a scadenza netto ad oggi (venerdi 9 settembre 2023) del 3,87%. In pratica, rende di più e scade leggermente prima rispetto al btp valore!
TUTTO QUESTO MARKETING, PER COSA? Numeri alla mano, il BTP classico, ad oggi conviene di più rispetto al BTP valore. Questo, al netto premio fedeltà (che va sommato a quel 4.26%) e dell’assenza di spese per l’acquisto. Il Btp valore infatti non prevede spese per la sottoscrizione.
MINUSVALENZE?
Come già saprai, puoi compensare le minusvalenza che hai in azioni o obbligazioni con le plusvalenze dei BTP. Però, il BTP VALORE è emesso a 100. Non genera alcuna plusvalenza, ma solo cedole, che non sono compensabili. Pertanto, se devi compensare le minus, ti conviene di più il BTP “classico” con un prezzo di 84,54
LE ALTERNATIVE?
Per capire se conviene o meno, devi valutare i tuoi obiettivi e le alternative sul mercato…
#1 Caso. Hai un obbiettivo di 4 anni preciso.
Se hai necessità del tuo denaro tra 4 anni esatti, questo BTP potrebbe essere una buona soluzione, blocchi un rendimento certo, senza rischi sui tassi d’interesse e alla scadenza ricevi il capitale.
Considera che gli altri titoli governativi Europei offrono rendimenti nettamente inferiori…
MITIGARE IL RISCHIO…
Oltre ad investire su questo BTP, per non assumerti rischi specifici solo sull’italia, potresti diversificare investendo su altri titoli di Stato come per esempio Francia, Germania, Spagna, Austria. I rendimenti sono leggermente più bassi. A mio parere non conviene investire in altre nazioni come gli USA, in quanto ti assumi un rischio valutario inutile, che in un tempo così breve (4 anni) può annullarti completamente il rendimento…
SECONDA ALTERNATIVA
Non hai obbiettivi di breve termine, ma il tuo orizzonte temporale supera i 5 anni. In questo caso, le soluzioni sono molteplici, ma in questi giorni ho proprio fornito una guida completa e gratuita (con tutti gli ETF) di un portafoglio che ti consente di investire con rischi contenuti. Lo trovi sul mio profilo instagram, trovi anche altri portafogli simili!
Tutto bello e tutto semplice, ma fai attenzione a questo..
La convenienza di un titolo, dipende innanzitutto dal rapporto rischio rendimento del titolo stesso e poi dai tuoi obbiettivi. Il rendimento è interessante e i rischi abbastanza contenuti. Ma non dimentichiamoci della nostra cara e odiata inflazione…
Con l’inflazione attuale (7,6%) e ipotizzando che questa possa scendere al 2% nei prossimi anni, aver guadagnato il 3% annuo, equivale comunque ad aver PERSO SOLDI!
Per salvaguardare il capitale, devi ottenere un rendimento superiore all’inflazione. Ricorda che investire è rischioso. Investi con criterio, seguendo una strategia. Se vuoi sapere come posso aiutarti, scrivimi una email. Ti risponderemo quanto prima!